Castelli: ‘A noi piace far accadere cose che vengano poi assorbite dai ragazzi che poi ci faranno quel che credono. Non credete a tutto quello che vi dirà Lucrezia Ercoli, non credete a quello che dirà Castelli. Fate un’altra cosa: fatevi un giudizio proprio. Cinesophia serve a esercitare lo spirito critico che è il grande assente dal mondo moderno’.

Gaetano Amici

21 Febbraio 2018 22:39

noi piace far accadere cose che vengano poi assorbite dai ragazzi che poi ci faranno quel che credono. Non credete a tutto quello che vi dirà Lucrezia Ercoli, non credete a quello che dirà Castelli. Fate un’altra cosa: fatevi un giudizio proprio.

Cinesophia serve a esercitare lo spirito critico che è il grande assente dal mondo moderno”.

“Questa edizione di Cinesophia – dice il vice sindaco Donatella Ferretti, ai ragazzi nel foyer del Ventidio Basso – cade nel centenario di Ingmar Bergman che diceva “Abito sempre il mio sogno, di tanto in tanto faccio una capatina nella realtà”. Questo è il senso di Cinesophia: la realtà ci aggancia, ci inchioda: il lavoro, gli impegni, lo studio, i compiti in classe. La realtà ci tira, ma abbiamo bisogno di sognare, abbiamo bisogno di questa incursione nel magico”.

“E il tema di questa edizione è appunto il “Realismo Magico” che – dice Lucrezia Ercoli – un ossimoro, una contraddizione: come fa il realismo, cioè la nostra capacità di leggere la realtà e di restituirla così come la vediamo, dire le cose con le cose ad essere magico, ad essere meraviglioso, ad essere sognante? I due registi (Bergman e Fellini, ndr) che ci accompagneranno in questo percorso hanno con le loro opere hanno dato un imprinting fortissimo all’apertura di un filone che è appunto contraddittorio in sé: leggere la realtà attraverso gli occhi del sogno”.

Durante le giornate della seconda edizione di Cinesophia, il festival dell’estetica e filosofia del cinema, verrà allestita una speciale mostra dedicata a un maestro della cinematografia di sempre: Federico Fellini.

Il Festival, ospitato dal Comune di Ascoli Piceno e organizzato dall’Associazione Popsophia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, vedrà la partecipazione di illustri filosofi e giornalisti animare i bellissimi spazi del Teatro Ventidio Basso nelle giornate del 23 e 24 febbraio.

Cinesophia intende fare un omaggio all’arte umoristica di Federico Fellini: nel foyer del teatro verrà allestita un’esposizione di disegni umoristici dedicati al grande maestro; sono opere selezionate da Giorgio Leggi che provengono da MIUMOR, un singolare museo, visitabile a Tolentino in Palazzo Sangallo, che raccoglie circa 4.000 opere originali (stampe, incisioni, disegni, pitture) dei più celebri maestri della caricatura e dell’umorismo del Novecento. Una piccola selezione a Cinesophia in ricordo di Fellini disegnatore. Ogni suo film aveva una fase preparatoria in grafica: oltre agli immancabili ritratti caricaturali, Fellini ricorreva soprattutto a figurazioni simboliche, oniriche, metaforiche. Il cinema e il disegno, con mezzi diversi, esprimevano entrambi “il realismo magico” del suo universo.

Il Festival rientra nelle attività riconosciute per la formazione e l’aggiornamento docenti.

Per iscriversi inviare un’email a info@popsophia.it

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.

Tratto da http://www.picusonline.it/visualizza/40371.