Ritardo nel matrimonio. Pianificazione delle nascite.
Questi i frutti della modernità che hanno portato all’attuale situazione di denatalità, ovvero a quell’andamento demografico che non garantisce più il mantenimento della popolazione.
Un trend che ha radici lontane, nella prima industrializzazione, quando si afferma una nuova visione della vita dell’uomo e della donna incentrata non più sulla natura ma sul lavoro e sulla produttività. Questo cambiamento ha comportato necessariamente una pianificazione calcolata e non istintiva del tempo e della progettualità familiare, che esce dall’ambito strettamente privato per diventare fatto sociale. La prima fase del cambiamento non produsse effetti visibili e significativi sulla massa della popolazione poiché la diminuzione delle nascite progredì di pari passo con la diminuzione della mortalità infantile, fino ad allora molto alta, dovuta alle migliori condizioni si vita e di igiene, ai vaccini e al progresso.della medicina.
La conquistata “stabilità” della vita infantile produsse una nuova visione dell’infanzia fino ad allora poco considerata sotto il profilo psicologico ed educativo.
I figli, sempre in minor numero, iniziano ad essere considerati un patrimonio, un tesoro da proteggere e contestualmente l’essere genitori inizia ad implicare consapevolezza, responsabilità e impegno.
Cresce l’ansia e diminuisce ancora la natalità. Anche l’allungamento della vita che ha portato l’età media ben oltre gli 80 anni ha reso, almeno fino a dieci, venti anni fa, meno evidente la decrescita della popolazione.
Oggi siamo giunti al livello di guardia in cui le morti superano le nascite. Evidentemente la crisi economica e l’incertezza rispetto al futuro giocano un importante ruolo.
È difficile pensare di affrontare scelte che implicano impegni economici nella precarietà.
Il governo nazionale deve mettere in campo politiche familiari e di conciliazione più robuste ed efficaci, prevedendo forme di lavoro diversificate per i genitori che devono prendersi cura dei figli, strutturare una rete di servizi che sia di supporto alle famiglie e che incoraggi la natalità e la propensione a guardare al futuro con maggiore fiducia.